Lo spettacolo

Dopo Broadway e Londra, nel 2017 arriva finalmente in Italia “ Green Day’s American Idiot”, il musical scritto da Billie Joe Armstrong, con le musiche dei Green Day.

Ispirato alla epica rock-opera “Tommy” degli Who,  lo spettacolo, vincitore nel 2010 di due Tony Award® e del Grammy Award® come miglior Musical Show Album, è tratto dall’omonimo disco di platino del 2004 che, ad oggi, ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo.

La produzione italiana di “Green Day’s American Idiot” si avvale della regia di Marco Iacomelli, recitata in italiano, con band dal vivo e canzoni nella versione originale, ha debuttato a livello nazionale il  21 e 22 gennaio 2017 al Teatro Coccia di Novara ed è proseguito dal 26 gennaio al 12 febbraio 2017 al Teatro Della Luna (Assago – MI). Il musical, coprodotto da STM – Scuola del Teatro Musicale, Fondazione Teatro Coccia e Reverse Agency, con il sostegno di Fondazione CRT, si inserisce nel rivoluzionario filone italiano del teatro musicale contemporaneo, come “Next To Normal”, sempre diretto da Marco Iacomelli nel 2015, diventando prodotti teatrali innovativi che affrontano temi distanti dalla tradizione italiana del genere.

Dal 2 novembre 2017 inizierà il tour nazionale con la prima tappa al Teatro della Luna di Assago (MI) dove rimarrà fino al 12 novembre. 

Amore e ribellione secondo il più celebre gruppo punk rock statunitense: “Green Day’s American Idiot” racconta la crescita di tre giovani amici, Johnny, Will e Tunny, alla ricerca di un senso della loro vita in una società fortemente influenzata dai media, intossicata e senza prospettive.

Nel settembre 2009 “Green Day’s American Idiot”, con la regia di Michael Mayer, per cui ha vinto anche il Drama Desk Award, ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre, nella città natale dei Green Day, diventando dopo 6 mesi uno spettacolo di successo a Broadway, al St. James Theatre.  A Londra ha debuttato nel 2015 all’Arts Theatre con la regia di Racky Plews.

Un viaggio emozionale nelle 13 canzoni del concept album “American Idiot”, con alcuni brani dall’album “21st Century Breakdown” pubblicato nel 2009 e un inedito. Lo spettacolo è un crescendo di canzoni memorabili e coinvolgenti, piene della potenza dei Green Day, da 21 Guns che è già un videoclip con il cast italiano del musical, Jesus of Suburbia, Boulevard of Broken Dreams, Wake Me Up When September Ends, Holiday e il titolo campione d’incassi American Idiot, oltre a Good Riddance, meglio conosciuta come Time of Your Life.

TRAMA

“Green Day’s American Idiot” è un ritratto del disagio giovanile post-adolescenziale, un “racconto di formazione” nell’arco di tempo di circa un anno, ambientato all’inizio del nuovo millennio nella periferia suburbana di una grande città. Le tematiche affrontate sono senza tempo e senza luogo, ma hanno radici nella biografia dei componenti dei Green Day, nella contestazione della società americana dopo l’11 settembre e del governo Bush, ieri, e della minaccia Trump oggi.

Periferia di Jingletown. In una società in cui tutti stanno davanti ai televisori, un gruppo di ragazzi decide che non vuole vivere in una nazione controllata dai media, non vuole essere un “American Idiot” | American Idiot |.

Johnny, il “Jesus of Suburbia”, Will e Tunny, tre ragazzi figli della generazione degli anni ’90, anch’essi annoiati e arrabbiati, ma legati da una forte amicizia, passano i loro pomeriggi insoddisfatti tra birra e schifezze | Jesus of Suburbia |. Decidono di lasciare la periferia, il luogo dell’ipocrisia, in cui non hanno prospettive, e andare in città.

Heather, la ragazza di Will, è incinta, così Johnny e Tunny partono senza di lui | Holiday |.

Johnny cammina per le strade della città pieno di speranze e progetti rimanendo colpito da una ragazza che appare a una finestra | Boulevard of Broken Dreams |, mentre Tunny davanti a spot patriottici sogna di essere il figlio prediletto dell’America | Favorite Son | e decide di arruolarsi nell’esercito per andare a combattere in medio-oriente | Are We the Waiting |.

Johnny si ritrova solo e incontra il suo alter ego ribelle, St. Jimmy, “santo patrono del dissenso”, che lo spinge sulla via della perdizione dandogli però l’illusione di avere tutto quello che ha sempre voluto: ragazze e divertimento | St. Jimmy |.

A Jingletown, Will sembra non occuparsi della gravidanza della sua ragazza, mentre, in una zona di guerra, Tunny viene ferito con un colpo d’arma da fuoco e, in città, Johnny passa la notte con la ragazza che aveva visto alla finestra | Give Me Novocaine |.

Le cose tra Johnny e la ragazza che lui chiama “Whatsername” sembrano funzionare | Last of the American Girls / She ‘s a Rebel | ma St. Jimmy si sente minacciato e spinge Johnny a far entrare anche lei nel tunnel della droga. Intanto nasce il bambino di Will, ma, a differenza di Heather, lui non sembra interessarsi al  figlio | Last Night on Earth |; Heather esausta del comportamento indifferente e autodistruttivo di Will, se ne va con il bambino | Too Much, Too Soon |. Tunny, ricoverato in un ospedale militare, realizza come i suoi sogni di gloria si siano infranti di fronte alla realtà della guerra | Before the Lobotomy | e si innamora dell’infermiera del suo reparto che, a causa delle allucinazioni provocate dagli antidolorifici, lui vede come l’apparizione di un angelo | Extraordinary Girl |.

Johnny canta a Whatsername, mentre lei dorme, la profondità del suo amore | When It’s Time |, ma la tentazione di St. Jimmy è troppo grande: Johnny, sempre più schiavo della droga, non riesce più a controllarsi mettendo in pericolo la sua vita e quella di Whatsername | Know Your Enemy |; lei tenta di parlargli, ma rimane molto turbata dal suo comportamento. Nel frattempo a Tunny è stata amputata la gamba ferita e Will si rende conto di essere ormai rimasto solo | 21 Guns |.

Johnny scrive una lettera a Whatsername spiegandole che preferisce la droga di St. Jimmy a lei. Whatsername tenta di salvare Johnny, rivelandogli che St. Jimmy in realtà non esiste e non è altro che una proiezione della sua mente | Letterbomb | ma alla fine è costretta ad andarsene. Johnny, sconvolto dalla partenza di Whatsername, ammette che la sua vita è ormai stata fondata sul nulla, Tunny vuole tornare a casa e Will rimpiange tutto ciò che ha perso | Wake Me Up When September Ends |.

L’unica verità sono i cuori di Johnny, Will e Tunny che battono: i tre amici, separati, si ritrovano a fare i conti con i loro demoni | Homecoming |, l’amore, la rivolta contro la società, la solitudine, le paure e i sogni infranti.

Tutti e tre hanno vissuto profonde esperienze che li hanno cambiati | Whatsername |.

Che ne sarà delle loro vite? Riusciranno a riunirsi e a fare tesoro delle loro avventure interiori? | Good Riddance (Time of Your Life) |

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